Un’unica grande città, più ricca ed efficiente: questo l’obiettivo della neonata associazione

Si è tenuta oggi, presso la Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, una conferenza stampa per la presentazione delle attività della Nuova Pescara, l’associazione nata in seno al Forum dell’economia e dello sviluppo della CCIAA di Pescara per la realizzazione della volontà popolare, espressa nel referendum del 2014, relativa all’accorpamento di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

“Lunedì abbiamo avuto un primo incontro con la Regione” dichiara il Presidente dell’Associazione Marco Camplone “che, sin da subito, ci ha ascoltato, impegnandosi a mettere in calenderizzazione il disegno regionale per l’approvazione in Consiglio. Questo è un piccolo grande traguardo perché sul tavolo ci sono, da ben tre anni, tre disegni di legge (due della maggioranza ed uno dell’opposizione) che aspettano di essere realizzati. Non vogliamo entrare nel merito della legge, seppur chiediamo di essere rappresentati nella relativa Commissione, ma abbiamo l’obiettivo di incalzare la politica affinchè nel 2019 si costituisca un’unica città, più grande e soprattutto più efficiente”.

Ed è sul tema dell’efficienza che insiste Enrico Marramiero, per conto di Confindustria Chieti Pescara “il Comune della Nuova Pescara deve essere il mezzo per ridurre i costi e migliorare le prestazioni ai cittadini, mettendo a fattor comune i servizi rivolti al pubblico: dalla sicurezza alla pulizia delle strade, dai trasporti alla viabilità. Per poter ottenere questo risultato, con una conseguente ottimizzazione dei costi, è necessario ed imprescindibile agire da un punto di vista amministrativo, costituendo un solo Comune, con un Solo Sindaco ed una sola Giunta”.

“Dobbiamo guardare al risultato finale”, commenta Carmine Salce, in rappresentanza della CNA: “sono ben 7 anni che le parole delle nostre associazioni non vengono ascoltate. Ciò che adesso ci interessa è la velocità dei tempi e la certezza dei risultati: più volte ed in più incontri (l’ultimo presso la Fondazione Pescara Abruzzo, in presenza anche del Governatore D’Alfonso) abbiamo chiesto che si partisse con l’omogeneizzazione dei procedimenti amministrativi che sono tanti e ingarbugliati. Ma se anziché pensare alle ricadute economiche dell’accorpamento, iniziassimo a pensare con la logica di un unico Comune, con un unico regolamento, allora tutto potrebbe essere più semplice”.

L’interlocutore dall’altra parte è Enzo Del Vecchio il quale ha anche assicurato che procedendo, per i primi del 2019, si potrà ottenere un recupero dei finanziamenti pubblici finora perduti.

(Info: Maura Di Marco: 3291329297 – Marco Camplone 3484414570)